Cessione del Quinto della Pensione
Possono accedere a tale forma di finanziamento, i pensionati dei vari Enti, quali Inps, ex Inpdap, ex Ipost, ex Enpals, Enasarco ed Altri Pensionistici / Previdenziali, titolari di pensione di Anzianità, Vecchiaia, Reversibilità. Nel caso si sia titolari di più pensioni cedibili, il calcolo si effettua sull’importo totale delle pensioni nette percepite.
Sono escluse le pensioni e assegni sociali, invalidità civili, assegni di sostegno al reddito, al nucleo familiare e le pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione.
La rata mensile, fissa e costante per tutta la durata, non può superare un quinto (20%) della pensione netta percepita ed il rimborso del finanziamento è a cura dell’Ente pensionistico, con addebito sul cedolino mensile, con dilazione di pagamento sino a 120 mesi. Al pensionato deve essere garantito l’importo di €.502,00 mensile, al netto della rata ceduta.
Grazie alla convenzione stipulata tra l’Istituto Erogante e l’Ente Pensionistico, garantisce al pensionato, le modalità e le condizioni più favorevoli, rispetto a canali di credito tradizionali. Inoltre, attraverso il collegamento telematico, frutto della convenzione, la documentazione richiesta è minima e semplice, anche direttamente da casa, mediante la visita a domicilio di un nostro consulente abilitato.
Non è richiesto l’intervento di un garante, valutando unicamente la garanzia della pensione percepita; la rata include la copertura assicurativa obbligatoria, contro il Rischio Vita, costituendo garanzia e conseguentemente competitività economica.
Nessun limite di accesso, anche per importi elevati, purché Il piano di ammortamento si concluda entro gli 85 anni di età del richiedente.
Nessuna motivazione o documento giustificativo di spesa.
Puoi richiedere il prestito, anche in presenza di altri impegni o disguidi finanziari, salvo la capacità di rimborso.
Contrattualmente è prevista la facoltà di estinzione anticipata, con lo storno degli interessi a scadere ed il recupero degli oneri non goduti/maturati.
